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Impallomeni: "Motta rimane il miglior acquisto della Juve, Guardiola dovrebbe dimettersi"

di Alessandra Stefanelli

A <em>Maracanà</em>, nel pomeriggio di <em>TMW Radio</em>, ha parlato delle italiane nelle coppe <strong>Stefano Impallomeni</strong>, giornalista ed ex calciatore.

<strong>Che ne pensa dello sfogo di Fonseca? Che effetti avrà sul gruppo?</strong>
"Fonseca è una persona straordinaria dal punto di vista umano. Emerge tutta la sua frustrazione, di un professionista che dice che è un gruppo di valore ma che non si comporta come tale. E' uno sfogo contro alcuni calciatori, non sa più come prenderli. Io mi sono fatto un'idea, ma credo che 2-3 si conoscono, uno in particolare. Fonseca non è attaccato alle poltrone, o si fanno le cose come dice lui o si fa mandare via. Mi è piaciuto perché lo ha detto alla quarta vittoria di fila. Non vuole fare la figura dello scemo, lo ha fatto capire chiaramente".

<strong>Quando succede questo, non ci sono anche responsabilità dell'allenatore?</strong>
"Ci possono essere tanti motivi. Magari l'allenatore non sente la stima di alcuni calciatori ma se ci sono queste fratture è anche perché l'allenatore non ci mette del suo".

<strong>La vittoria della Juventus può essere quella della svolta?</strong>
"Non lo so ma mi sono piaciute le parole di Motta, anima, fuoco e testa. Complimenti, perché il lavoro di Motta è evidente. Solo un acquisto di Giuntoli per ora svetta. Motta rimane il miglior acquisto della Juve. Me lo auguro per Motta e per la Juve che sia un segnale per la stagione, ma c'è ancora una gestione difficile da gestire come collettivo. Questo non è il vero Motta, ha fatto un buon lavoro finora ma deve aggiungere. Ieri ha vinto con anima, testa, cuore, come ha detto ieri Motta. Danilo a sinistra ho delle perplessità a sinistra ma ieri ha fatto una partita gigantesca. Ribadisco, si vede il lavoro di Motta, per il resto attendo il campo".

<strong>Su Guardiola che dice?</strong>
"Credo debba rassegnare le dimissioni. Lui rappresenta un fenomeno calcistico, viene da un momento difficile, dove ha perso la ragione di essere. Per se stesso, per il bene del calcio e per la storia che rappresenta, deve fare un passo indietro doveroso e giusto. Non può accettare di vivere nella mediocrità".


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Porrini:" Vlahovic lo premio per il lavoro." Balzarini:" Ieri la Juve ha mostrato la velocità di esecuzione." Gramellini:" Locatelli e Gatti monumentali contro il City." Impallomeni:" Guardiola si deve dimettere per il suo bene."
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