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Impallomeni: "Credo che ormai il prescelto sia Spalletti. Se accetta otto mesi è gesto di intelligenza"

di Alessandra Stefanelli

Con l’esonero di Igor Tudor la Juventus accelera per definire il nuovo allenatore e, secondo molti addetti ai lavori, il nome più caldo resta quello di Luciano Spalletti. Ma è davvero lui la scelta migliore per rilanciare un gruppo reduce da settimane complicate?

A rispondere, dalle frequenze di TMW Radio, è Stefano Impallomeni, che non ha dubbi sul profilo dell’ex commissario tecnico:

“Mi sembra che sia lui ormai. C’è la volontà di archiviare in fretta il trauma azzurro e Spalletti ha il background necessario per affrontare una sfida di questo livello. Credo ci siano pochi dubbi: è l’uomo giusto”.

Secondo l’opinionista, anche la possibilità che Spalletti accetti un contratto breve - soluzione che la Juve sta valutando per non legarsi a lungo - non sarebbe un ostacolo, ma un segnale di maturità:

“Accetta otto mesi? I tempi cambiano. È un gesto di intelligenza. Chi ha fatto gavetta per anni e ha ottenuto grandi risultati, spesso ha raccolto meno di quanto meritasse. Spalletti ha valore, vuole rimettersi in discussione. Questo è segno di umiltà: finito il tempo del curriculum, ora devi dimostrare di essere all’altezza della Juve”.


Kickoff di Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti:
Impallomeni:" Sapalletti accettando un contratto breve mostra intelligenza
Ordine:" La scelta di Spalletti per la Juve è quella più convincente
Capuano:" Spalletti deve avere dalla società garanzie tecniche.
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