.

Il tatuatore di Spalletti: "Che male c'è se adesso allena la Juve? Merita solo applausi"

di Giuseppe Giannone

Intervistato da "La Repubblica", Valentino Russo, il tatuatore di Luciano Spalletti ai tempi della vittoria dello scudetto sulla panchina del Napoli, racconta come il tecnico toscano della Juve arrivò alla scelta di fare quel tatuaggio: "Voleva tatuarsi solo la lettera 'N' del Napoli stilizzata sull'avambraccio sinistro, io gli consigliai di aggiungere lo scudetto con il numero 3, e Spalletti ne fu subito entusiasta. Ci vollero 2 ore per completare il lavoro. Parlammo tanto, mi colpì per la sua umiltà, insolita nel mondo del calcio. 

Adesso Spalletti allena la Juve? Che male c'è? Ricordi di vita e professionalità possono convivere. Anche io tifo Napoli, ma se un giocatore della Juve mi chiede un tatuaggio, glielo faccio volentieri. Se fischierei Spalletti domani? No, merita solo applausi. Per lo scudetto che ci ha regalato, e anche per quel tatuaggio, l'ha voluto per vivere ogni giorno le emozioni di Napoli". 


Altre notizie
PUBBLICITÀ