Il Sole 24 Ore - Per i legali Juve la “nota 10940” potrebbe evidenziare una violazione dei tempi dell’iter giudiziario
di Giorgia Zuddas
Il Sole 24 Ore in edicola stamattina si occupa della famigerata carta Covisoc, che per pronuncia del Consiglio di Stato la Figc dovrà trasmettere ai legali della Juventus. La nota che il quotidiano economico ha potuto visionare viene inviata dal procuratore federale Giuseppe Chinè al presidente della Covisoc Paolo Boccardelli a seguito di una nota Covisoc del 31 marzo e di un tavolo di lavoro del 7 aprile.
In sostanza, sembra trattarsi di un documento di studio. Chinè ripercorre la giurisprudenza sul caso plusvalenze e in particolare le vicende Chievo-Cesena e Perugia-Atalanta giudicate fra il 2018 e il 2019 dalla giustizia sportiva con esiti differenti (nel primo caso con sanzioni ai club, nel secondo senza). Chinè conclude perciò la nota affermando che è evidente «che l’esercizio dell’azione disciplinare in questa materia potrà essere utilmente perseguito ove emergano elementi sufficienti a corroborare la necessità di indagare su casi che fanno ragionevolmente ritenere la sussistenza di operazioni di scambio di calciatori tra due o più società professionistiche in termini di sistematicità delle medesime operazioni di mercato, non già un’episodica operazione, finalizzati a sopravvalutare i dati di bilancio delle medesime società mediante, appunto, il sistema delle plusvalenze».
Secondo i legali della Juve la “nota 10940” potrebbe evidenziare una violazione dei tempi dell’iter giudiziario sportivo e portare a una sentenza del Collegio di Garanzia presso il Coni favorevole alla Juve.