Il mistero Iaquinta
Dopo l'amaro pareggio con la Lazio, la gara di sabato prossimo a Livorno sarà il primo banco di prova per una Juventus quasi ad immagine e somiglianza del nuovo tecnico Zaccheroni. La novità più importante sarà indubbiamente la "nuovissima" (dalle parti di Torino) difesa a 3. La volontà di cambiare modulo è figlia sia dell'idea di calcio del tecnico romagnolo sia della eterna emergenza bianconera con infortuni recenti(Marchisio), puntuali (Camoranesi, Trezeguet) e cronici (Iaquinta).
Il numero 9 bianconero manca oramai da quasi quattro mesi a causa di un infortunio molto probabilmente sottovalutato. Grande stupore, infatti, si manifestò tra il pubblico bianconero alla notizia di un ritorno di Gigi Buffon a gennaio dopo poco più di un mese di assenza (intervento al menisco, in teoria stesso infortunio di Iaquinta). La notizia di un interessamento della cartilagine e il silenzio della società sulla vicenda non fanno che alimentari dubbi e considerare necessario un ritorno dell'ex-Udinese in una squadra che, complici gli infortuni di Trezeguet e la latitanza al gol di Amauri, ha bisogno ora più che mai di un punto di riferimento in area di rigore.