Gravina: "Recuperiamo Chiesa e Barella e ci attestiamo sui 24-25 convocati. Futuro? Non lascerò il calcio in mano a chi non lo ama"
Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, ha rilasciato un'intervista al 'Messaggero Veneto' in cui ha toccato tanti temi tra cui l'Europeo disastroso degli Azzurri e la sua possibile ri candidatura. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni riportate dai colleghi di TMW:
"Ho preso un impegno, scioglierò questa riserva dopo l’Assemblea (prevista il 4 novembre, ndr.) per una forma di rispetto verso i delegati. Non voglio che la modifica statutaria possa essere condizionata dalla decisione di una mia candidatura. Poi dirò quello che ho in mente di fare. Non ho intenzione, però, di lasciare in mano il calcio italiano a soggetti che non hanno visione e amore per il calcio".
"Ora il clima è più sereno, abbiamo invertito la rotta. La rosa è più ristretta, a un certo punto con tutte quelle convocazioni negli ultimi 4-5 anni dovevamo addirittura sdoppiare gli allenamenti. Ora recuperiamo un paio di giocatori come Barella e Chiesa e ci attestiamo su un gruppo di 24-25 atleti, pronti naturalmente alle novità".