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Girelli a Gazzetta: “Viviamo partita per partita”

di Redazione TuttoJuve
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Cristiana Girelli a Gazzetta partendo dal gran gol: "E’ stato puro istinto, pensi che Martina Rosucci mi ha preso in giro. “Hai provato migliaia di volte in allenamento e ogni volta ti ho maledetto perché dovevi tirar forte invece che in quel modo”. Ho visto Boattin arrivare e ho pensato di sfruttare la sua sovrapposizione e lo spazio che mi creava. Ho aspettato lei, che mi ha anche mandata a quel paese in quel momento perché non le ho passato la palla, e poi ho pensato a calciarla lì. Un’emozione incredibile. Avremmo voluto giocarci la partita con la Spagna arrivando a punteggio pieno. Ma questo è un girone equilibrato, più difficile di quello che avevamo affrontato in Inghilterra. L’unico dubbio che mi sono posto dopo la partita è: in questo momento vorrei essere una giocatrice del Portogallo o dell’Italia? La risposta la può immaginare. Sapevamo che il Portogallo è forte: bisognava essere lucide come contro il Belgio».Quando è entrata Barbara ho detto “Barbara, pensaci tu”, e infatti stava per riuscirci: quando è stata lì, all’ultima azione, ho detto “se succede…”. Lo speravo anche per lei, fa parte della generazione che ha sempre trainato questa Nazionale. E sono sicura che riuscirà a essere determinante nelle prossime partite». Noi abbiamo sempre vissuto partita dopo partita. Poi ovviamente al calendario un occhio lo dai. La nostra priorità ora è la Spagna, perché il turno dobbiamo ancora passarlo».Temiamo la Spagna, ma gli 11 gol fatti in due partite vanno contestualizzati. Loro offrono spazi nelle ripartenze, dobbiamo provarci. Noi ci crediamo".


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