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Giovinco: "Per Juve ero diventato un peso; spero ancora nella Nazionale"

di Andrea Antonio Colazingari

Sta per iniziare il suo nuovo campionato, la MSL americana che dicono in grande ascesa, e Sebastian Giovinco si toglie il calssico sassolino dalla scarpa, intervistato dal "Corriere dello Sport":

"La Juventus? Avevo la sensazione che se fossi rimasto sarei stato un peso. La società ha voluto anticipare l'addio. Nella mia avventura lì non sono stato certo a guardare e se sono tornato è grazie a Conte che mi ha voluto fortemente. L'ho sentito in questi giorni, nella Nazionale ci spero ma con tranquillità".

L'ex bianconero parla poi della sua nuova avventura:

"Qui è fantastico, la città, i tifosi: è una piccola New York e si vive bene. Il calcio è in grande evoluzione, organizzazione fantastica; siamo un squadra giovane che si può divertire e costruire bene nei prossimi anni. Inutile negare l'aspetto economico ma io volevo andar via dall'Italia e gli Usa mi affascinavano".


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