Gazzetta - Yildiz, a San Siro da eroe, ecco perché non ha fatto la linguaccia
Su Gazzetta: "Yildiz a San Siro da eroe". Il turco racconta la sua gioia dopo i gol decisivi: «Nel calcio tutto può cambiare in fretta, giocando da squadra è andata bene» Serata da dieci, derby d’Italia alla Del Piero. San Siro ha battezzato tanti Palloni d’oro e molte stelle. L’ultimo si chiama Kenan Yildiz. Doppietta da urlo, tanto bella quanto pesante. Il ragazzino turco, nato 19 anni fa a Ratisbona (Germania), si è caricato la Signora sulle spalle nella partita più sentita e nel momento più complicato della stagione bianconera. Due mancini letali in poco più di mezzora. Kenan ha sfiorato anche la tripletta, sempre tagliando da sinistra verso il centro. Ieri sembrava danzare, non correre. Supereroe in tutto.
Meglio partire anche la prossima volta dalla panchina? Non è stato facile – racconta sorridente dopo la doppietta il numero 10 - ma sono molto contento e ringrazio i compagni e l’allenatore. Questi gol mi rendono felice, sono orgoglioso di aver segnato all’Inter. Dopo il primo non ho fatto la linguaccia perché dovevo tenere i piedi per terra, ma al 4-4 ho esultato tirandola fuori come sempre. Nel calcio tutto può cambiare in fretta, giocando da squadra alla fine è andata bene. Faccio solo gol belli? Spero di farne altri, dobbiamo andare avanti così. Allo scudetto ci crediamo, ma la stagione è lunga».