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Gazzetta - Ora tocca a Motta…

di Redazione TuttoJuve

Come riferisce Gazzetta, la Juve ora ha un centravanti atletico che ama la profondità Thiago può utilizzarlo da ala per schierare anche Dusan. La pareggite acuta e la lunghezza risicata della rosa, che a volte – troppe volte - ha costretto Thiago Motta a portare in panchina un pugno di giocatori di movimento. Circostanze che diventerebbero ancora più stringenti se il Manchester City accontentasse le esose (e giustificate richieste) per Cambiaso. In un certo senso, la Juve si è “cautelata” con Alberto Costa. Che è un terzino destro e non polivalente come Cambiaso ma ha caratteristiche avvicinabili a quelle dell’azzurro. Motta non ha avuto il centravanti di manovra che desiderava.  Kolo Muani, che è tutto fuorché un “dialogatore” in grado di lanciare nello spazio i compagni. Innanzitutto perché quello spazio l’attaccante francese lo mangia lui: è un cacciatore di profondità. Tra i princìpi di Motta c’è anche la verticalizzazione rapida dopo la riconquista della palla. E questa soluzione potrebbe essere incrementata con il francese di punta. In ogni caso, Kolo Muani parte alla pari, se non un po’ più indietro, rispetto a Dusan Vlahovic, che tra l’altro si è allenato in gruppo e dovrebbe riprendere il proprio posto al centro dell’attacco contro il Milan (più cautela invece per Conceiçao). La domanda è: si può giocare a due punte? Onestamente: difficile. Se non mettendo il francese all’ala: possibile. 


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