Gazzetta - La Juve non può andare avanti per etichette

Su Gazzetta si parla della gara di ieri, dopo neanche venti minuti la Juve va in gol con Gatti, su angolo di Koop deviato da Thuram, ed è la miglior situazione tattica possibile. Il Venezia dovrebbe sbilanciarsi, la Juve chiusa e ripartente potrebbe divertirsi. Periodi ipotetici dell’irrealtà. Di Francesco non ha fretta, tiene la difesa bassa, preferisce limitare l’attacco piuttosto che prenderne un altro. E si accorge che i due trequartisti del 3-4-2-1, Oristanio e Busio, allargano la difesa bianconera aprendo spazi davanti all’area senza Loca terzo stopper. Koopmeiners gira gira come l’olandesino (fantasma però). McKennie è svagato. Weah monotono a volergli dedicare un complimento. E poi c’è il caso Yildiz, che Motta lo voglia o no. Potrà anche zittirlo in conferenza sul ruolo, ma lì largo a sinistra, ad aspettare una palla, il turco è facilmente controllabile: appena riceve, la difesa è già schierata. Zampano lo morde, lo controlla, lo sfianca. La Juve non può più andare avanti per etichette: con le piccole è al quinto pari, ma delle grandi ha battuto solo la Lazio in dieci, e presto troverà Atalanta e Fiorentina. Encomiabile essere coerenti, Motta, ma correggersi non è un peccato.