Gazzetta - Dalla lettura alla scrittura. Ecco chi è Schlager, il mediano intellettuale che piace alla Juve

La Gazzetta dello Sport traccia il ritratto di Xaver Schlager andando oltre il classico stereotipo del mediano. Altro che solo muscoli e grinta: il centrocampista austriaco, possibile obiettivo della Juventus tra gennaio e giugno (quando si svincolerà a parametro zero dal Lipsia), è un profilo atipico, riflessivo e molto attento all’equilibrio personale.

Schlager ama la lettura più dei social network, che considera fonte di stress, e crede che per rendere al meglio in campo sia fondamentale avere ordine nella propria vita. Tra le sue abitudini quotidiane c’è anche il cosiddetto “diario dei 6 minuti”, un esercizio di scrittura mattutino e serale basato su gratitudine, obiettivi e pensieri positivi. I suoi riferimenti culturali spaziano da Osho a Hermann Hesse e Paulo Coelho, a conferma di un approccio quasi “filosofico” alla vita.

In campo è un mediano moderno, capace di recuperare palloni ma anche di portarli in verticale, mancino, 28 anni, cresciuto nel Salisburgo e affermatosi in Bundesliga con Wolfsburg e Lipsia. Nonostante una carriera segnata da gravi infortuni (due crociati e problemi alle caviglie), vanta 49 presenze con l’Austria e l’esperienza a Euro 2020.

Impegnato anche nel sociale (progetto Common Goal) e legato alle sue origini, Schlager porterebbe alla Juve non solo qualità ed esperienza, ma soprattutto serenità e mentalità, aspetti che potrebbero pesare nello spogliatoio bianconero.