Gazzetta - Casa stregata
Su Gazzetta si parla di casa stregata. Conte e Allegri a Torino erano inarrestabili, ora non è così. Possesso palla straripante, ma nessuna chiave apri-difesa. La Juve ricomincia da (meno) tre. Non più il numero perfetto, i gol segnati ogni volta che vince, ma il distacco dal Napoli. Tre punti dopo sette giornate sono niente, ma neanche pochi, visto com’era partito Conte a Verona, e avendo giocato quattro partite in casa dove un tempo non ce n’era per nessuno. Il Napoli risolve sempre la situazione, anche perché ha codici di gioco più semplici e immediati e una squadra di almeno dieci titolari riconosciuti. La Juve è tutta nuova, ha intrapreso un percorso più movimentista e cerebrale, affascinante ma rischioso e complicato. Specialmente all’Allianz, il fortino inconquistabile degli scudetti di Conte e Allegri, un po’ ridimensionato nelle ultime stagioni e oggi terreno fertile per chi arriva con atteggiamento difensivo o quantomeno attento. Dal 2011 a oggi la Juve ha vinto qui il 74 per cento delle partite, ma considerando questa stagione siamo solo al 40.Non