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Garcia a Mediaset: "E' solo colpa nostra, ma non mollo"

di Redazione TuttoJuve

Rudi Garcia è intervenuto ai microfoni di Mediaset al termine della gara persa  con l'Atalanta: "La più brutta sconfitta della mia gestione? E' vero che ci sono poche cose da salvare stasera, non abbiamo avuto un atteggiamento di conquista, siamo entrati nel loro ritmo, hanno difeso bene e noi non siamo passati sulle fasce. Per sfortuna non c'è granché da dire, dobbiamo solo lavorare, stare zitti e tirare fuori il meglio da questo gruppo. Non è il momento per non stare uniti questo perché abbiamo ancora una stagione da fare, dobbiamo essere umili e superare questo momento. Se il gruppo è ancora unito? Siamo tutti delusi e arrabbiati per la prestazione. Ci sono state poche cose positive, siamo tutti responsabili, c'è da riflettere tranquillamente domani per vedere che fare per andare avanti ma questo gruppo ha dimostrato che delle risposte le sa dare, come per esempio nel derby. Se recuperiamo gli infortunati saremo più forti, ma questo non è un alibi per oggi. Io non mollerò, sono combattivo. Non sarà una sconfitta ad abbattermi. L'allenatore è il capro espiatorio in questi casi? Sono le regole del gioco, la conosco. Ho altre battaglie da affrontare e la prima è la prossima giornata di campionato. Questa sconfitta è la conseguenza di quella di Barcellona? Non penso, è una settimana brutta ma non ci sono collegamenti con il ko di Barcellona. Stasera non avevamo le gambe, il primo gol l'abbiamo regalato e questo può succedere ma poi serviva la testa per andare avanti. Non siamo riusciti a pareggiare e allora ci siamo esposti in modo logico, loro si sono chiusi bene. Le occasioni le abbiamo anche avute ma non siamo stati bravi a sfruttarle. Se mi sento responsabile? Io sono responsabile l'ho detto che possiamo migliorare. Digne ha fatto la scelta giusta nel chiudere ma poi non la deve perdere, al massimo la deve mettere in fallo laterale. Anche sotto 1-0 però non era finito niente, noi abbiamo iniziato bene il secondo tempo ma poi ci siamo spenti e questo è un problema. Dobbiamo tornare a giocare corto, a fare il gioco combinato che oggi non abbiamo fatto. Perché De Sanctis e non Szczesny? Perché ho detto che non c'è il numero 1 quest'anno. Morgan si stava allenando bene da tanto tempo e infatti non è responsabile più degli altri stasera. Cosa posso fare per ritrovare la mia Roma? Dobbiamo avere la testa alta, la qualità del gruppo si vede nei momenti di difficoltà, si lavora con umiltà e con intensità. Solo il lavoro ci tornerà a far segnare i gol e migliorare sul piano difensivo. La responsabilità di difendere bene è sempre dell'allenatore ma di tutta la squadra anche non solo della difesa, poi dobbiamo ritrovare la gioia di giocare che stasera non abbiamo avuto".


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