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Gaia Brunelli: "Nessuno si aspettava questo boom al femminile. Domenica mi aspetto tanto pubblico allo Stadium, adoro il modo di giocare di Bonansea"

di Alessandro Vignati

Intervistata da CalcioOnline, la telecronista di Sky Gaia Brunelli ha parlato di calcio femminile e non solo: "Parlando con i dirigenti di società come la Juventus ed altre, loro stessi hanno sottolineato che non si aspettavano che ci fosse un boom del genere con tanto seguito. Anche a livello televisivo c’è stata grande attenzione. Credo ci sia un grande margine; quest’anno ci saranno i Mondiali con l’Italia presente a differenza di quanto accaduto lo scorso anno in Russia con la Nazionale maschile assente, e credo che questa sia una ulteriore crescita per il movimento. Bisognerà dare costanza e abituare le persone, soprattutto in Italia, dove il calcio è una religione. In Spagna allo stadio “Wanda Metropolitano” ci sono stati 60mila spettatori nel match femminile tra Atletico Madrid e Barcellona e nel fine settimana a Torino ci sarà Juventus–Fiorentina all’Allianz Stadium, con la Juventus ‘maschile’ che ha messo a disposizione lo stadio. Prima contro seconda, un po’ come Atletico Madrid-Barcellona della liga femminile. Ci si aspetta un grande pubblico. Io sarò a fare la telecronaca e per me sarà un’emozione essere in uno stadio come quello della Juventus. La Juventus in questo momento è la squadra più forte in tutte le categorie. Spero possa esserci tanto pubblico, con un bello spettacolo, uno spettacolo che sarà gratuito, per tutti, per le famiglie con i bambini in un contesto completamente privo di rischi. Non so questa pulizia quanto durerà, non so se quando arriveranno gli sponsor importanti qualcosa cambierà. Ma intanto è giusto dare costanza e continuità, magari non come negli Stati Uniti, ma spero che almeno 20mila persone potranno esserci. La partita più deve ancora venire perché sarà una dei Mondiali. A parte gli Stati Uniti e l’Australia che sono molto forti potremo assistere a un grande spettacolo visto che anche l’Europa del Nord sta facendo passi da gigante. Credo che vedremo delle partite di altissimo livello. Sul campionato femminile italiano, invece, mi piace davvero molto come gioca la Roma, Betty Bavagnoli oltre che un’amica è una grandissima allenatrice, ma non può dare del filo da torcere a Juventus e Fiorentina che giocano benissimo. I due match di andata e ritorno tra Juventus e Milan, anche per ascolti, sono state le due partite più importanti. Poi il prossimo anno ci sarà il derby con l’Inter, al momento primissima in serie B. Io sono una appassionata di tutto il calcio e quando anche solo al campetto c’è la partita scapoli-ammogliati con la maglietta di Ronaldo o altri io mi fermo a guardare e credo che tutti gli appassionati facciano come me. Vedi le maglie, i colori, vedi come giocano e spero che il calcio sia soprattutto l’appartenenza ad un colore e in questo senso Juventus-Milan è stato proprio questo completato anche da un grande record di ascolti. La Fiorentina forse ha meno appeal, ma sono stati i primi a fondare una squadra di calcio femminile, un merito a loro e al presidente Sandro Mencucci, un gran signore una persona meravigliosa. Il giocatore più forte emerge da uno tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo anche se io sono per “CR7”; Messi è nato baciato dal talento, un talento pazzesco, tanto che l’argentino si può anche permettere di non essere sempre al meglio, un po’ come era un altro grandissimo come Maradona, mentre Ronaldo non ha il talento di Messi, ma ha dimostrato con l’abnegazione di essere un grande professionista per viaggiare sempre al massimo, allenandosi continuamente e raggiungendo quasi un livello autistico per quanto fa ogni giorno. Del portoghese mi piace l’applicazione nel suo lavoro per essere sempre al top, per essere come e meglio di Messi. Insomma il dubbio per chi sia il migliore tra Ronaldo e Messi rimane. A livello femminile, invece, io adoro il modo di giocare di Barbara Bonansea (attaccante della Juventus Women, ndr), oltre ad essere una persona carina, disponibile, allegra e simpatica ha qualità che hanno in pochi e a parimerito metto Ilaria Mauro della Fiorentina. La giocatrice viola è proprio una grandissima attaccante con il fiuto del gol, molto più da area piccola rispetto a Barbara (Bonansea, ndr) che torna e calcia da fuori, insomma più tipo Filippo Inzaghi. Inoltre la Mauro non si lamenta mai, non dice nulla all’arbitro, e pur prendendo tante botte in campo rimane sempre in silenzio, non facendo mancare neppure il proprio supporto alle compagna di squadra, applaudendole sempre anche se sbagliano. Nel calcio servirebbero tante più persone come Ilaria. Champions? Intanto inizio col dire che da un certo punto di vista penso sia un anno strano: ci sono state rimonte, fuori il Real Madrid, fuori l’Atletico Madrid che avrebbe potuto giocare la finale in casa, al ‘Wanda Metropolitano’, e vincendo all’andata 2-0 non pensavo che al ritorno potesse andare così con un 3-0 netto per i bianconeri. La Juventus ha fatto la partita perfetta senza mai prendere rischi. Chi la vince non lo so, se lo sapessi ci scommetterei sopra qualcosa (ride, ndr). Il Barcellona è sicuramente molto forte, ma questa Juventus è quadrata e ci crede. Attenzione però a quando rimonti certe partite perché poi ti senti invincibile. La Juventus dovrà fare attenzione alla prossima con l’Ajax che è una squadra giovane, insidiosa perchè poco conosciuta. Superando lo scoglio olandese in semifinale istintivamente ci dovrebbe essere Juventus-Manchester City con un Pep Guardiola che non è lì per caso e anche i “Citizens” avrebbe diritto di vincere qualcosa a livello internazionale. Però la Juventus è italiana e ci auguriamo che possa farcela. Per i bianconeri questa coppa sembra maledetta, ma per la legge dei grandi numeri prima o poi...".


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