Fiorentina, Pradè: "Nessun filo diretto con la Juventus, Nico dopo la Copa America è cambiato. Kean lo abbiamo voluto fortemente"
Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa dal Viola Park per il punto di fine mercato estivo e inevitabilmente ha parlato di Juventus:
Due finali (quella di Conference persa e quella di Copa America per Nico Gonzalez) hanno dettato la vostra rivoluzione?
"Tutti pensavamo di poterla vincere e una sconfitta così lascia radici permanenti. E quella di Coppa America ha inciso sulla testa di Nico Gonzalez, gliel'ha cambiata, si è sentito di fare un passo diverso. Per fortuna avevo parlato di 99% di possibilità di permanenza, quell'1% mi ha salvato. Lì è cambiato, si è sentito di fare un passo diverso. Con la mia esperienza da dirigente cerco di capire tutte le motivazioni delle persone con cui lavoro".
Con Kean crede di aver trovato l'attaccante giusto?
"Lo speriamo. Tutte le scelte sono condivise con gli altri dirigenti, il presidente e il mister. Non c'è una scelta non condivisa al 100%, dopo l'allenatore è stato il primo che abbiamo preso, insieme a Valentini".
Sentite di avere un filo diretto con la Juventus, e a loro avete chiesto anche McKennie?
"Assolutamente no, è una società come le altre, con cui lavoriamo. McKennie, Kostic e Arthur sono situazioni normalissime di mercato ma non abbiamo mai avuto l'obiettivo di fare una trattativa con altri calciatori per Nico Gonzalez. Kean è stato molto prima, lo cercavamo già a gennaio, l'abbiamo voluto fortemente tutti".