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Filippo Ricci (La Gazzetta dello Sport): "Qui a Madrid c'è gente che piange. CR7 difficile da sostituire"

di Edoardo Siddi

Filippo Ricci, corrispondente spagnolo de La Gazzetta dello Sport, ha commentato l'affare Cristiano Ronaldo dal punto di vista del Real Madrid al microfono di Tutti Convocati: "Sembrava una trattativa impossibile, il calcio italiano deve ripartire da qui. A Madrid non si era capito quando grande fosse l'abisso creatosi da CR7 e Perez, ci sono rimasti male, hanno realizzato tardi. E questa era una storia lunga 9 anni, fatta di 450 gol e 4 Champions. Qui c'è gente che piange. Qualche tifoso pensava che fosse il momento di cederlo, ma bisogna sostituirlo. E poi dopo Raul e Casillas si è lasciato male con il club e qui la cosa inizia a infastidire".

Già, sostituirlo. Impresa non semplice: "Si parla di Courtois e Hazard, grandi giocatori è vero, ma Ronaldo garantiva 50 gol a stagione, bisogna vedere se basteranno, senza contare l'incognita Lopetegui che al massimo ha allenato il Porto a livello di club. L'obiettivo numero uno resta Neymar, ma è difficilissimo". 


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