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Fabrizio Bocca: "Si può riprendere la Juve? L'occasione è favorevole, e il Milan ha la giusta incoscienza"

di Alessandro Vignati

Attraverso la rubrica "Bloooog!" su Repubblica.it, il giornalista del quotidiano romano Fabrizio Bocca ha parlato della Juventus. Momento difficile: "Due punti dalla Juventus. Sì la Juventus si può prendere. Se la risposta deve essere sui dati di fatto, due punti sono niente. Sabato sera dopo il turno infrasettimanale di campionato ci sarà Juventus-Napoli e teoricamente già allora potremmo avere una situazione radicalmente cambiata in zona scudetto. La Juventus ha un credito enorme, non gioca bene, è lacunosa, non convince, ha preoccupantemente perso le due partite di San Siro, Higuain non è ancora l’ariete che era col Napoli, ma è sempre la Juventus. In pratica avendo vinto talmente tanto verso la Juventus abbiamo un rispetto fideistico, siamo assolutamente convinto che prima o poi i suoi campioni gireranno al massimo e non ce ne sarà per nessuno. Ma in realtà non abbiamo alcuna prova di questo. Detto questo anche nel campo delle avversarie non ce ne è una sola che sia assolutamente affidabile, anche in questo momento. La Roma può fare quattro gol al Palermo e avere il miglior attacco del campionato, compreso il capocannoniere Dzeko, ma è squadra dalla psicologia assai fragile, incostante, senza concentrazione, con una difesa tendente all’amnesia, capace di fare pasticci grossi in Europa League. E per quale motivo dunque non potrebbe ricascarci in campionato? Il Napoli ha subito alla distanza i contraccolpi della partenza di Higuain, ma per un bello scorcio di questo inizio di campionato, ha forse giocato il miglior calcio in Italia. Bisogna vedere se Sarri saprà realmente ricompattare la squadra e presentarla a Torino non troppo carica di pensieri. Forse l'occasione non è mai stata così favorevole. Ecco se dovessi puntare su una squadra in questo momento punterei sul Milan di Montella e dei suoi giovani italiani, da Donnarumma a Locatelli. In un’inferiorità acclarata dai consueti parametri di giudizio, credo che l’incoscienza sia l’arma migliore. La Juventus è più forte, ma per batterla forse basta non pensarci".


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