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Ezio Greggio: "La società di rende conto di aver preso dei bidoni? A Spalletti servono 22 giocatori, non è più Juventus..."

di Rosa Doro

Dopo la sconfitta rimediata contro il Napoli, il noto tifoso bianconero Ezio Greggio su X ha scritto: "Io vorrei sapere se la proprietà della Juventus si rende conto che ha messo in punti chiave dirigenziali della società, degli incapaci e inesperti che hanno comprato dei bidoni come Openda, David, Cabal e altre mezze tacche che non sono degne di stare manco in panchina. Abbiamo ancora Kostic. Spalletti se deve fare cambi si ritrova gente che corre in giro per il campo, che non ha i fondamentali, che butta via la palla e ci fa pure prendere goal. Giocatori (si fa per dire) che non solo non sono degni della Juve ma neanche delle squadre ultime in classifica della serie A. Sono anni che ci ritroviamo in campo acquisti di bidoni di tutti i tipi che han fatto fare affari solo a chi se ne è liberato. E forse non solo a loro, ma non alla Juve. Il povero Spalletti è un grande allenatore ma non può giocare un campionato, anzi 3, non solo senza qualche fuoriclasse da Juve, ma al massimo con 7 o 8 buoni giocatori mentre gliene servirebbero almeno 22. Quella di oggi, per me da juventino malato come sono io e come lo sono tutti i nostri tifosi, non è più la “Juventus” né nei dirigenti né nella maggior parte dei giocatori. Anche stasera Giovanni e Umberto non riposeranno in pace. Forza Juve, fino alla fine … ma ci siamo vicino". 


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