Dunga: "Juventus all'epoca molto forte politicamente. Vincere sì, ma nel rispetto delle regole"
di Niccolò Anfosso

Carlos Dunga, intercettato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del ricordo della sconfitta in finale di Coppa Uefa con la Juventus: "Lottavamo per non retrocedere, ma avevamo giocato meglio di loro in quella doppia finale. Ci fecero giocare il ritorno ad Avellino per un’assurda squalifica del campo. La Juventus era all’epoca molto forte politicamente".
La convinzione: “Vincere è l’unica cosa che conta, siamo d'accordo. Vincere è importante, ma nel rispetto delle regole".
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