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Dossena: "Del Piero presidente della FIGC? Compatterebbe tutte le parti, esterrefatto che l?AIC non ci abbia ancora pensato"

di Alessandra Stefanelli

Giuseppe Dossena, ex calciatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: "Torino-Napoli sarà una partita dove c'è una squadra che ha un'identità precisa che è il Napoli, mentre il Toro l'ha persa. Con l'infortunio di Zapata il Torino ha perso molto ed ora deve fare un altro tipo di partita, ha perso un riferimento importante in attacco. Ora il Torino deve cambiare vestito e deve portare più centrocampisti nella metà campo avversaria. Sarà una partita ricca di incognite anche".

"McTominay? Mi piace tantissimo, per me è un interno che attacca gli spazi. Poi dà una grande mano alla squadra, è un giocatore di prestigio, un giocatore moderno, è una risorsa enorme per il Napoli. Del Piero nuovo presidente della FIGC? Io al tempo della candidatura di Tardelli dissi che era ora che un giocatore diventasse presidente. Del Piero compatterebbe tutte le parti, sono esterrefatto che la AIC non abbia ancora promosso un ex calciatore come Del Piero come presidente, invece l'AIC è fuori dalle decisioni, non prendono mai posizione. Del Piero unirebbe proprio tutti. Del Piero non può candidarsi perché per farlo dev'essere qualcuno a proporlo", ha concluso Del Piero.

Le parole di Abodi su Del Piero arrivate nella giornata di oggi: "Il suo è un nome che non si discute dal punto di vista della qualità della persona, che ha dimostrato di esprimere qualità non soltanto in campo, ma anche fuori e questo non è un tema scontato. Il meccanismo elettivo ha delle regole che non possono essere né modificate, né turbate. Mi fermo al giudizio sulla persona, poi è giusto che il sistema federale trovi la risposta per i prossimi 4 anni, che passa attraverso l'identificazione di una persona e poi si deve concretizzare con un programma da realizzare. I 4 anni che si stanno vivendo hanno visto grande tensione all'interno del sistema, una personalizzazione del confronto che è diventato scontro. Io penso che la Federazione debba essere al di sopra delle contese, debba saper unire e debba incessantemente dialogare soprattutto con la Serie A, senza mancare di rispetto alle altre componenti, che sono tutte importanti nella diversità dei ruoli. Mi auguro che si apra una fase nuova di collaborazione perché la comitiva del sistema che è la Serie A possa essere messa nelle condizioni per lavorare al meglio, superando personalismi che fanno sempre male".


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