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Doni: "Potevo andare alla Juve, l'Atalanta chiese troppo per il mio cartellino"

di Giuseppe Giannone

Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", Cristiano Doni, ex giocatore dell'Atalanta e della nazionale azzurra, svela un retroscena di mercato che lo riguarda legato alla Juventus: "Potevo andare alla Juventus, ma l’Atalanta chiese troppo e in fondo ne fui felice, volevo restare a Bergamo.  Poi la Roma: Spalletti mi voleva come vice-Totti, mi chiamava Pradè e mi faceva ascoltare il jingle della Champions: ‘Ti piace?’. Avevo già 34 anni, risposi grazie, ma no, io rimango all’Atalanta.

Chi è stato il compagno di squadra più forte? Non ho dubbi: Morfeo. Un fenomeno, che con i piedi parlava una lingua bellissima". 


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