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Discreti: "Tudor in confusione. Comolli prenda una posizione"

di Marta Salmoiraghi

Ai microfoni di Radio Bianconera, durante il programma Fuori di Juve, Stefano Discreti non ha risparmiato critiche a Igor Tudor dopo la sconfitta della Juventus contro il Como. Ecco le sue dichiarazioni:

"Non ho capito come abbia giocato la Juve: sembrava un 4-5-1 più che un 4-3-3, con Cambiaso centrale, Yildiz largo e Thuram ancora più avanzato. Era una squadra senza identità tattica. Tudor è uno con idee rigide e difficilmente cambia. Dopo il ko, non solo non ha convinto sul piano del gioco, ma neanche nello scontro dialettico con Fabregas. Si è lamentato del mercato, dicendo che non gli hanno preso i giocatori per il suo 3-4-2-1. Ma se davvero ha questo carattere deciso, doveva dirlo prima, a inizio stagione. Adesso non ha più senso piangere".

Infine, l’opinionista punta il dito anche sulla dirigenza:

"Tudor resterà almeno fino a novembre, salvo disastri. Ma Comolli ora deve uscire allo scoperto. Dopo la sconfitta della Fiorentina, Pradè si è presentato in conferenza e ha confermato Pioli assumendosi le sue responsabilità. Comolli dovrebbe fare lo stesso. Se non crede in Tudor, lo mandi via come fece Giuntoli lo scorso anno. Ma lo dica chiaramente".


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