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Diritti tv, la non esclusività può essere una strada: i dettagli

di Niccolò Anfosso

Abbandonare l’esclusività nella vendita dei diritti televisivi per rilanciare il prodotto e aumentare – o quantomeno non ridurre – i ricavi. Secondo quanto si legge su Calcio e Finanza, potrebbe essere questa una delle strade da percorrere per il bando 2021-2024. Fissando un tariffario unico per chiunque fosse interessato all’acquisizione dei diritti. Una mossa che seguirebbe le orme della Serie B, trasmessa, allo stato attuale, da tre broadcaster: DAZN, Sky ed Helbiz.


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