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Di Maria l'uomo delle finali: incubo di Koundé e Dembelé. Lo vedono in cartolina

di Niccolò Anfosso

Pochi minuti di gioco e un lancio in cambio lato arriva dalle parti di Angel Di Maria: aggancio col petto, sfera a terra e inserimento tra due giocatori. Su quel settore il Fideo riesce ad attivarsi come e quando vuole, eludendo ogni volta la marcatura di Koundé. Il difensore francese, classe '98, non riesce a prendere le misure, incassando anche un paio di tunnel umilianti su quel settore. E quando arriva Dembelè in suo supporto, la situazione peggiora sensibilmente, considerando la sterzata che porta al rigore del vantaggio e il gioco di gambe sublime nella metà campo Albiceleste. Poco più di un'ora di gioco incantevole marchiato Angel Di Maria, l'uomo delle finali. Uno spettacolo per gli occhi.


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