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Di Canio: "La Juve ha una mentalità conservativa, crea molto poco"

di Giuseppe Giannone

Intervenuto negli studi di "Sky Sport", Paolo Di Canio, ex giocatore, tra le altre, di Juventus e Milan, commenta così lo 0-0 ottenuto dai bianconeri contro l'Aston Villa nell'ultimo turno di Champions League: "Questa è la dimostrazione che è una mentalità più conservativa. Dobbiamo dirlo. Pensavamo ad un gioco avveniristico, però pensavamo di poter vedere qualcosa di diverso dal passato. Qualcuno adesso, in modo filosofico cerca di raccontarci che ‘No, però la squadra fa un pressing 10-12 metri più avanti’.

La squadra ha, come dicevamo tutti, dedizione, abnegazione, determinazione, compattezza e volontà di sacrificarsi nella fase di non possesso, però dico anche che ci mancherebbe che questo non ci fosse, visto che latita molto nella fase propositiva. Perciò già qualcosa è stato messo, ma questo ce lo aveva anche nel Dna con Allegri, questa mentalità di lavorare senza palla. Poi possiamo fare i raffinati ‘No, però l’uscita con uno che scende…’: queste sono cagate. Perché è una squadra che conserva. Infatti crea pochi gol e crea molto poco. Facciamo tanto i raffinati, ma è una squadra che vuole conservare per poi sperare di andarsi a prendere il gol”.


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