Deloitte: "Dubbi sulla manovra stipendi della Juventus e sul debito da 3 milioni con l'Atalanta"
Deloitte & Touche ha reso pubblica la nota di revisione del bilancio della Juventus: ""A nostro giudizio, ad eccezione degli effetti di quanto descritto nel paragrafo “Manovre sui compensi del personale tesserato relative alle stagioni sportive 2019/20 e 2020/2021”della sezione Elementi alla base del giudizio con rilievi della presente relazione e dei possibili effetti di quanto descritto nel paragrafo “Rapporti con altra squadra di calcio” della medesima sezione, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Inoltre, Deloitte ha voluto fare una particolare sottolineatura sulla manovra stipendi: “Gli accordi per l’integrazione dei compensi relativi alle successive stagioni 2020/21 e 2021/22 abbiano fatto sorgere in capo alla Società, alla data del 30 giugno 2020, una constructive obligation con riferimento ai servizi già prestati a tale data e che, conseguentemente, avrebbe dovuto essere iscritta una correlata passività nel bilancio al 30 giugno 2020; per quanto concerne la manovra sui compensi del personale tesserato relativa alla stagione sportiva 2020/21, gli accordi per i compensi da corrispondersi nelle successive stagioni 2021/22 e 2022/23 a titolo di loyalty bonus abbiano fatto sorgere in capo alla Società, alla data del 30 giugno 2021, una constructive obligation per servizi già prestati a tale data e che, conseguentemente, avrebbe dovuto essere iscritta una correlata passività nel bilancio al 30 giugno 2021″. Dunque per Deloitte: "la perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2022 e il patrimonio netto al 30 giugno 2022 risultano sovrastimati rispettivamente di Euro 44 milioni e di Euro 5 milioni; con riferimento ai dati riesposti presentati ai fini comparativi, la perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2021 e il patrimonio netto al 30 giugno 2021 risultano, viceversa, sottostimata di Euro 21 milioni e sovrastimato di Euro 49 milioni e il patrimonio netto all’1 luglio 2020 risulta sovrastimato di Euro 28 milioni". Infine Deloitte ha spiegato: "la documentazione relativa al Procedimento Penale a noi resa disponibile include, tra l’altro, riferimenti ai rapporti in essere tra la Juventus Football Club S.p.A. e un’altra squadra di calcio (l’Atalanta, ndr). Solo in data odierna abbiamo ricevuto risposta alle nostre richieste di informazioni inoltrate a tale società; la risposta evidenzia delle partite a credito per fatture da emettere nei confronti di Juventus Football Club S.p.A. per Euro 3 milioni, che non risultano rilevate nelle registrazioni contabili dell’Emittente. La Direzione della Società non è stata in grado di fornirci spiegazioni in merito alla natura di tali partite né la stessa è descritta nella risposta a noi pervenuta da tale terza parte; conseguentemente, non siamo stati in grado di stabilire se fosse necessario apportare eventuali rettifiche al bilancio consolidato al 30 giugno 2022”.