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Del Piero a Gazzetta: “Pensavo che Allegri sarebbe rimasto, Sarri grande allenatore, sulla Champions...”

di Redazione TuttoJuve

Alessandro del Piero parla a Gazzetta della Champions: “Due finali nelle ultime cinque edizioni, una squadra esperta e competitiva, il giocatore che fa la differenza: Ronaldo. Non è una questione di essere ottimisti, è consapevolezza della forza di un’ottima squadra. E prima o poi arriverà quel momento...La delusione dopo l’Ajax è condivisibile, la parola fallimento nella stagione dell’ottavo scudetto di fi-la non mi piace. L’eliminazione contro l’Ajax certamente brucia ancora. Sarà una molla in più. La Juve ha giocato due partite contro una squadra che si è dimostrata più forte. Anzi, direi tre partite mediocri su quattro, contando anche l’andata contro l’Atletico. Se una squadra gioca meglio e ti batte, non è una maledizione: è lo sport. Nella fase a eliminazione diretta, la Juventus ha segnato cinque gol in quattro partite: li ha fatti tutti Ronaldo. Un dato significativo su quanto conti avere un giocatore così nei momenti decisivi. Cristiano non basta per vincere, ma non si può dire che non abbia fatto quello per cui è stato compr to. E farà ancora meglio in questa stagione”.

Dybala?La situazione è certamente più complessa di un anno fa, ma sono sicuro che Paulo possa ancora essere determinante. Il problema ora è che non di- pende solo da lui, ma dalle occasioni che avrà. Quando arriverà il suo momento, non avrà prove d’appello. Serve grande solidità mentale, non deve perdere la fiducia in se stesso. Uno con quel talento non si può perdere.

Allegri e Sarri:”Allegri, pensavo che sarebbe rimasto. Per quanto riguarda Sarri, è un allenatore da grande squadra, non mi stupisce che la Juve abbia puntato su di lui per un nuovo progetto, su basi completamente diverse dal passato”


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