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De Rienzo: "Di Lorenzo? Ad oggi, siamo in una fase d'attesa. Il Napoli valuterà il prezzo dei calciatori che vogliono partire"

di Redazione TuttoJuve

 "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Cosa pensa delle dichiarazioni dell'agente di Kvaratskhelia?

"Sono dichiarazioni umorali che non fanno il bene dei giocatori. Lo dico anche in relazione a quanto dichiarato da Giuffredi, che ha capito di star creando un certo malumore intorno a Di Lorenzo. Per questo, si è scelto di smorzare i toni e di stringere un patto di non belligeranza sino alla fine di giugno. Credo che anche per Kvara debba valere la stessa cosa. È un giocatore in nazionale. Non puoi dire 'andiamo via da Napoli'. In base a cosa lo affermi? Ci sono i contratti, non funziona così. Sembra tutto così paradossale..."

Il Napoli è chiamato a dimostrare di poter agire da società importante?

"Ci sono state anche le esternazioni di Victor Osimhen, che possono essere giustissime. Paolo Bonolis, in un podcast, discuteva dell'incapacità dei ragazzi di oggi di vivere una doppia realtà. Bisogna capire dove sta la realtà, cosa è meglio per et stesso. Vivere una doppia realtà, che non ti dà la percezione del tempo o dello spazio, non ti aiuta a prendere una decisione nella tua vita. Per questo, mi chiedo, ad oggi, quale società sappia gestire giocatori giovani. Anche le dichiarazioni del procuratore di Kvara vanno ignorate"

Si potrebbe pensare ad un intervento del governo sullo sconfinato potere dei procuratori?

"Sarebbe difficile. Così come non è quantificabile il prezzo del cartellino dei giocatori, anche il potere dei procuratori è difficilmente contrastabile. Solo i club possono contrapporsi e, da questo punto di vista, Lotito e De Laurentiis sono stati dei precursori. Sono presidenti che non hanno mai accetatto un certo tipo di ricatti"

Per Conte, Di Lorenzo e Kvaratskhelia sono incedibili?

"Nel confronto col procuratore di Di Lorenzo, Conte ha ribadito proprio questo. Ad oggi, siamo in una fase d'attesa. Devo ammettere, però, che sono dichiarazioni che mi hanno un po' stufato. Credo che il Napoli, infatti, si adeguerà di conseguenza e valuterà il prezzo dei calciatori che vogliono partire. Si tratta, infatti, di giocatori sostituibili"

Come giudica il primo operato del diesse Manna?

"La valutazione su un direttore sportivo, così come per un calciatore, deve attendere il tempo che serve per esprimersi. A me, la coppia Conte-Manna piace. In molti hanno cominciato a storcere il naso per il fatto che il diesse è stato accompagnato da Conte nell'incontro per Di Lorenzo. Eppure, abbiamo elogiato la coppia Giuntoli-Spalletti nell'anno del tricolore, che si sono comportati come una squadra. Il presidente si fida del proprio direttore sportivo, e gli dovremo concedere il tempo di dimostrare le proprie qualità"

Come giudica, invece, il comunicato della società sulla vicenda Kvara?

"Il discorso è sempre lo stesso di altre dichiarazioni di pancia. De Laurentiis lo capisco, da imprenditore si ritrova, dopo gli investimenti, a dover fronteggiare diverse problematiche. Tuttavia, è chiaro che o si risponde in un certo modo, o si aspetta. Bisognerebbe evitare esternazioni di pancia, che non fanno bene né alla società né ai calciatori"


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