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De Marchi a RBN: "Gatti mi ricorda Torricelli. Annata complicata per Allegri, la penalizzazione ha destabilizzato la squadra"

di Rosa Doro

Intervenuto ai microfoni di Radio BiancoNera, l'ex Marco de Marchi ha parlato della situazione della Juventus: "Analogie con la mia Juve? Quello fu un cambio epocale, si passò da Zoff a Maifredi, fu un salto molto grande e non finì benissimo. Mi ricordo però parecchie partite giocate ad alto livello, ma alla Juve devi portare i risultati e Maifredi andò via. Con il Trap ci riscattammo e vincemmo la Coppa UEFA. Fu un terremoto, poi ci fu più equilibrio".

Sulla penalizzazione: "E' la dimostrazione che anche noi giocatori siamo delle persone. Immagino che questa cosa possa aver influito. Non è detto che se uno guadagni cifre importanti sia un robot e non avverta problemi o pericoli. Tutto può disturbati. E' vero, uno è un professionista e dovrebbe chiudersi in una bolla e provare a rimanere concentrato, ma è difficile. E lo puoi fare solo se la situazione societaria è tranquilla. Allegri ha trovato un'annata complicatissima, però bisogna calcolare tutto. Aspettiamo che si chiuda la stagione e anche la questione extra-campo per dare una valutazione. Questa vicenda ha destabilizzato la squadra ma anche le altre. Serviva lasciar finire tutto e poi prendere una decisione".

Su Federico Gatti ha poi aggiunto: "Mi ricorda Torricelli che arrivò alla Juve quando arrivai io. Sono quelle favole che sarebbe bello coltivare. Il senso dello sport è questo. Sono quelle storie che permettono ai ragazzi di capire cosa serve, a impegnarsi di più. E' un giocatore che mi piace molto, è solido, si vede che ha fatto la gavetta vera. Questa storia deve essere portata d'esempio".


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