.

Damascelli: “San Thiago, provocazioni e giravolte”

di Redazione TuttoJuve

Il collega Damascelli su Il Giornale: "Il derby della paura. Non soltanto per i delinquenti che si aggirano attorno alle due squadre torinesi e sono stati individuati e fermati dalla polizia ma per la situazione di classifica di Torino e Juventus. Per il club di Cairo trattasi di un decennio di mancate vittorie e, per il solito calcolo delle probabilità, potrebbe essere questa la volta buona, dicono che sia questo l'ultimo derby dell'imprenditore presidente, è quello che vorrebbero i tifosi granata ma, al di là delle contestazioni il Toro è alla svolta, come la stessa Juventus il cui gestore presenta segnali di insofferenza. Thiago Motta in conferenza stampa ha scherzato, ma non troppo, sulla fede granata di un giornalista di Repubblica (Emanuele Gamba), ormai siamo alle provocazioni condominiali, il tecnico dei bianconeri ha smentito se stesso, dicendo che la vittoria per lui è prima di tutto, qualcuno in società gli deve aver ricordato che la Juventus ha tradizioni diverse da quelle delle aziende frequentate dal naturalizzato. Il tempo sta smascherando i limiti di Motta sul quale erano state fatte previsioni troppo ottimistiche. C'è poi una lezione di servilismo di chi fino all'anno scorso accusava Allegri di colpe totali, una su tutte non valorizzare Vlahovic con il non gioco, e oggi accusano il serbo di incapacità tecnica, pur di evitare censure al football dil Motta e alle scelte di Giuntoli. Se mai la Juventus dovesse perdere si può prevedere una vigilia tesissima per la trasferta di martedì al Bergamo e il successivo impegno contro il Milan, poi ci sarà la Champions al Bruges.".


Altre notizie
PUBBLICITÀ