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Damascelli: "Nel prossimo CdA verranno fatti dei tagli. La lettera di Agnelli è infantile"

di Rosa Doro

Intervenuto ai microfoni di Radio Radio, Tony Damascelli, uno dei pochi che aveva predetto una possibile rivoluzione in casa Juventus, ha spiegato che cosa avverrà nel prossimo CdA del 18 gennaio: "Verrà affrontato il nuovo finanziamento e si dovranno affrontare quei tagli – ecco a cosa sono chiamati Scanavino e Ferrero – a quei costi inutili e pesanti, che non sono solo gli stipendi dei calciatori“.

E sulla lettera di Agnelli, Damascelli ha aggiunto: "Una lettera infantile da un certo punto di vista. Dice ‘è venuta meno la compattezza’. La questione è semplice: è venuta meno o da alcuni revisori, o dalla Marilungo che si è dimessa ieri o dal cugino, il quale ha detto “dovete salvare il salvabile”.
Il convegno annunciato da Andrea Agnelli domenica allo stadio con il presidente Gravina e altre istituzioni non era altro che l’annuncio a costoro di quello che stavano vedendo. Solo che è stato letto, come al solito, come un evento importante per illustrare i progetti della società“.


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