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D'Amico: "Yildiz come Del Piero? I paragoni sono forieri di errori. Su Motta..."

di Niccolò Anfosso

Andrea D'Amico, procuratore di Yildiz, così a Calcissimo su Top Calcio 24: "Secondo me i confronti sono sempre forieri di errori (il paragone con Del Piero). Paragonare un profilo così giovane a Del Piero non è giusto. L'entrata in scena di Alex era stata pazzesca, ti rendevi conto che era nata una stella. Sin dalla prima esperienza aveva fatto vedere delle cose incredibili. Ricordo i gol alla Fiorentina e alla Lazio; entrare così, mantenere quella curva così lunga e alta, vincendo tutto con la Juve, penso che sia una cosa emozionante e difficilmente irripetibile. Classe e stile anche fuori dal campo, è un punto di riferimento per i giovani talenti, ma è inappropriato paragonarlo. Ora non ci sono i grandi campioni di una volta".

"Motta? Secondo me i risultati positivi di una stagione sono composti da più fattori. Allenatore, ds, proprietà, staff del tecnico. Quando finisce il mercato inizia la gestione. L'Esempio del Napoli è eloquente, hanno cambiato tecnico e ds, i risultati sono completamente diversi. Motta ha fatto un lavoro molto importante, non dimentichiamo che la proprietà del Bologna è molto forte, la dirigenza è esperta e il tecnico ha fatto molto bene. Ma se va in una squadra debole, i risultati non arrivano".


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