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Cugini: "Ottolini? Casella che andava riempita, ma il vero valore della Juventus è in panchina"

di Alessandra Stefanelli

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, il giornalista Mimmo Cugini ha commentato così alcuni temi del momento:

Che prova di forza è stata quella del Napoli in Supercoppa?
"Quelle del Napoli sono state due partite sorprendenti, dato che nelle sconfitte precedenti il ritmo era stato invece molto basso. I grandi segnali sono arrivati da Neres e Hojlund, che sono stati straordinari. In più il centrocampo, una volta recuperato Lobotka, è apparso tornato a certi livelli. Hanno giocato tutti con grande voglia di vincere, sottolineata dallo stesso Conte dopo la fine della partita. Il Bologna invece quando va in svantaggio di solito va un po' in difficoltà e la superiorità azzurra è stata assolutamente indiscutibile".

Qual è stata la qualità più grande di De Laurentiis in questi anni?
"Le sue grandi doti sono principalmente due. È un uomo molto simpatico e molto intelligente, capacità importanti in un imprenditore .Ha capito come funziona il calcio dopo poco tempo, mentre in altri ambienti abbiamo visto presidenti che dopo dieci anni ancora ci hanno capito poco. Inoltre non dimentichiamoci che la sua gestione della società sia una delle migliori che abbiamo in Italia. Infine all'inizio di quest'anno è riuscito a convincere Conte a rimanere un'altra stagione e questo è tutt'altro che scontato".

Ottolini torna alla Juventus, stavolta come direttore sportivo. È la scelta giusta?
"Era una casella che andava riempita, anche se il vero valore aggiuntivo della Juventus è in panchina. Nonostante questa follia del contratto a termine, Spalletti rimane centrale nel progetto e penso che sarà lui a dettare le istruzioni per la prossima stagione".


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