Corsport - Senza rete ma con Fede
Il Corriere dello Sport dedica spazio al pari degli azzurri, valso il pass per gli Euriopei: "Senza rete, ma con Fede". Spalletti scaccia l’incubo playoff in una serata difficilissima. Chiesa ancora trascinatore, bel debutto di Buongiorno e gli azzurri festeggiano la qualificazione. Non basta un’ora all’attacco: l’Italia non passa e il forcing finale dell’Ucraina ci fa venire i brividi Il Var perdona un tocco di Cristante su Mudryk. Azzurra è la notte di Leverkusen. La Germania, dentro uno sventolio di bandiere tricolori, ci aspetta facendo riaffiorare le immagini e i ricordi del Mondiale 2006. Spalletti, ct da tre mesi, ha pilotato l’Italia verso il traguardo. L’abbiamo portata a casa nel segno della tradizione: soffrendo, ansimando e difendendo su ogni pallone, alla nostra maniera, nel recupero da batticuore, compreso il rigore reclamato da Mudryk, a terra in pieno recupero dopo il contrasto con Cristante. Gil Manzano non lo ha concesso, il Var non è intervenuto, ma sarebbe stata un’ingiustizia perdere questa partita. Per sessanta minuti è stata un’Italia dominante, coraggiosa e bellissima come mai era capitato di vedere negli ultimi anni. Una suggestione a cui è mancato solo un centravanti in grado di buttarla dentro, segnare il gol decisivo e fare la differenza.