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Corsport - Problemi per la lista Champions, in cinque rischiano di restare fuori

di Alessandra Stefanelli

Come sottolinea l’edizione odierna del Corriere dello Sport, in casa Juventus c’è un problema legato alla lista per la Champions League. Il primo vincolo riguarda i calciatori cresciuti nel vivaio, i club trained player: in Italia è sufficiente essere stati di proprietà della società per tre stagioni tra i 15 e i 21 anni d'età, in Europa è necessaria la militanza, motivo che rende Rugani un ctp in serie A ma non in Champions con Pinsoglio unico in grado di allungare la lista. La seconda differenza è legata ai giovani: in serie A si può utilizzare un numero illimitato di under 22, in Champions si possono inserire in una lista B (rinnovabile prima di ogni partita) solo gli under 21 che abbiano alle spalle almeno due stagioni nel club.  
 
La rosa lunga in Serie A non sarebbe un problema La lista da 25 over 22 deve contenere almeno 4 giocatori cresciuti nel vivaio e 4 in Italia, la Juve potrebbe quindi inserirne 23 grazie allo status di club trained player di Rugani e Pinsoglio, mentre i tre under 22 attualmente in rosa (Bentancur, De Ligt, Demiral) non occuperebbero posti. Riassumendo, ci sarebbe un solo giocatore di troppo. Può essere identificato facilmente nel lungodegente Pjaca o in Perin.
 
Si complica, invece, la situazione in Champions. Solo Pinsoglio è considerato un club trained player, nessuno degli Under 21 è inseribile nella lista B, in quanto tutti al massimo al secondo di anno di Juve. In questo senso, Pellegrini al Cagliari libera un posto tra gli over 21: dei 27 giocatori che restano a disposizione di Sarri ben cinque ora sono quelli che dovrebbero restare fuori. Compresi anche dei big.


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