Corsport - Mamma mia che pressione

Su Corsport: "Mamma mia che pressione". Ci risiamo, avrà pensato Inzaghi. Dopo Allegri, lo scorso anno, e dopo Conte, appena arrivato sulla panchina del Napoli, ora ci si mette pure Thiago Motta. Tutti a dire che sono gli altri ad essere favoriti, togliendosi dalla mischia. Ma, guarda caso, in quegli altri c’è sempre l’Inter... «Non so se si tratti di strategia, o altro - ha replica- to Simone, contenendo la voglia di rispondere in maniera più diretta -. So solo quelli che sono i nostri obiettivi, ovvero giocare il maggior numero di partite, in modo da andare il più avanti possibile nelle Coppe, e dare soddisfazioni in campionato». Insomma, l’Inter non si nasconde. Ha cominciato lo scorso anno, quando alla vigilia del ritiro, Inzaghi parlò subito di obiettivo scudetto. E ha proseguito pure in questa stagione. Con Marotta che, sin dal debutto in Champions, ha ammesso di accarezzare l’idea di arrivare fino in fondo. Troppo facile, però, sottrarsi alla pressione, caricandola sulle spalle degli avversari. E così Simone ha provveduto a ricordare ciò che è accaduto questa estate. «Tante squadre hanno investito tantissimo, allo scopo di colmare un grandissimo gap». Non le ha nominate, ma era chiaro il riferimento proprio alla Juventus, nonché a Napoli e Milan. Sottointeso pure il fatto che, a differenza delle rivali, il mercato nerazzurro è stato assai poco dispendioso. «Sarà un campionato molto più equilibrato degli ultimi due. E ci sono altre 4-5 squadre accreditate come l’Inter». Insomma, “nemico” stanato. Poi sarà il campo il giudice. Perché, al di là di tutto, le variabili non mancano.