Corsport - La Cumbia della noia
Su Corsport: "La cambia della noia". Alla fine San Siro ha fischiato dopo,uno spettacolo deprimente: nessuna emozione,e solo 3 tiri nello specchio della porta. I bianconeri con il 4-2-4, anzi 4-6-0. Un Milan-Juve inguardabile: Motta in emergenza mantiene comunque l’imbattibilità, Fonseca doveva vincere ma non ci ha mai provato. Chissà cosa avranno pensato Sacchi e Gal- liani a San Siro. Questo non è più calcio, sono ammucchiate e masturbazioni tattiche. Una grande bruttezza. I fischi, inevitabili e assordanti, del Meazza. Soppresso il talento, merce rarissima in Serie A, senza veri centravanti e il coraggio di attaccare è venuto fuori uno spettacolo deprimente. Morata, l’unico finto 9. Koopmeiners e McKennie neppure per sbaglio al posto di Vlahovic. Fonseca solo alla fine ha sganciato Pulisic e Chukwueze. Non ci ha mai provato realmente, il Milan doveva solo vincere e resta lontanissimo dalla vetta. Attenuante del portoghese: con la Juve imbottita di centrocampisti, sbilanciandosi si sarebbe consegnato e avrebbe rischiato di perdere. Motta ha un altro tipo di giustificazione, legata al mercato: tolti Perin e Pinsoglio, in panchina aveva Weah e Fagioli (en- trati al minuto 78), Danilo e Mbangula (dentro nel recupero per guadagnare tempo) più Rouhi. Solo cinque nel calcio dei cinque cambi, ne ha usati quattro. Mai vista una distinta così della Juve.