Corsport - Juve con l’Atalanta pericolosità ridotta
Secondo l'analisi riportata stamattina dal Corriere dello Sport, la Juventus ha mostrato con l'Atalanta una pericolosità davvero ridotta, che è lo specchio del piano partita disegnato da Allegri e che è, al tempo stesso, un po’ in controtendenza rispetto a quanto fatto nelle precedenti giornate. Nei primi 5 turni, infatti, sono arrivati 11 dei 12 gol totali; solo uno, invece, nelle ultime due partite. In generale, la Juve ha segnato di più (12 reti) di quanto atteso (10,53) ma i più alti “expected goals” sono concentrati nelle vittorie più rotonde e convincenti su Empoli (2,69) e Lazio (2,39). In occasione dei passi falsi con Bologna e Sassuolo, l’indice è sceso: 0,83, con soltanto tre tiri nello specchio, contro i rossoblù; 1,16, con due soli tiri nello specchio, nella sconfitta contro i neroverdi. Nel complesso la Juve ha tirato finora 93 volte in sette gare, una media di 13,3 a partita, con due eccezioni: 9 contro l’Udinese ma con 3 gol segnati su 4 tiri nello specchio, e 5 contro l’Atalanta. Le conclusioni in porta sono state invece 29 in tutto, 4,1 a match; anche in questo caso tre volte i bianconeri sono stati sotto la media: 3 contro il Bologna, 2 con il Sassuolo (ma con due gol fatti) e appunto contro l’Atalanta.