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Corsera - Zeman: "Bonucci? Tanti baciano maglia, ma è tutto teatro. Juve e Napoli davanti. Penalizzato da accuse ai bianconeri, ma non mi pento. Scudetti esposti? Non si dovrebbe giocare allo Stadium. Su Moggi..."

di Redazione TuttoJuve

Il tecnico del Pescara Zdenek Zeman, intervistato dal Corriere della Sera, è stato interrogato anche sulla Juventus e come al solito non ha lesinato critiche.

Su Bonucci e Totti: "Bonucci al Milan? È successo qualcosa nello spogliatoio. Di gente che bacia la maglia ne vedo tanta, ma tranne Totti è tutto teatro. Totti ha fatto bene a smettere? Non ha scelto lui, lo hanno fatto smettere, è diverso. Altri hanno deciso che non doveva giocare più, purtroppo".

Sul campionato: "Che serie A sarà? Juve e Napoli davanti. La Roma ha cambiato troppo, però ho fiducia in Di Francesco, sempre che lo lascino fare. Roma non è l’ambiente più facile per rinnovare? L’ambiente è stupendo. Lo ha detto pure Spalletti all’inizio, poi si è smentito. Manca la società, il presidente non c’è. Sono tanti i presidenti assenti (Roma, Inter e Milan)? Avranno problemi tutti. La rosa dell’Inter l’anno scorso non era da 7° posto. All’Inter non si capisce chi decide, il magazziniere o chi? Il Milan ha fatto un buon mercato? Sembra quello dell’Inter dell’anno scorso, bisogna vedere se diventa squadra. Alcuni giocano con 11 stranieri, ma il gruppo deve capirsi, non è importante il singolo. Oggi invece si gioca sulle individualità, si prende il campione".

 

Sulle accuse alla Juventus: "Le denunce su doping e Juventus mi hanno penalizzato? Il sistema era sbagliato e l’ho detto. Anche chi la pensava come me si è schierato (giustamente per loro) con il sistema. Sono stato penalizzato sicuro, ma non mi pento. Avevo offerte da Real e Barcellona, ho deciso di fare altro. France Football mi ha messo tra i 30 allenatori più importanti nella storia del calcio: mi basta".

Su Moggi, consulente del Partizani Tirana: "Luciano Moggi ora lavora in Albania? È tornato in Albania, ma anche in Italia nonostante la squalifica ha a disposizione radio, giornali e televisioni. Non capisco chi lo cerca. Pensano risolva i problemi. Ma per me ha fatto fallire tanti club".

Sugli Scudetti esposti dalla Juve: "Figc deve intervenire sugli Scudetti esposti nel suo stadio? Sarebbe normale intervenire, non giocare lì. Io sono uno che cerca di rispettare le regole e le decisioni degli altri, anche io sono stato squalificato per tre mesi, ho accettato.

Sul presunto sistema: "Cosa non mi piaceva o non le piace del sistema? Tutta la gestione. Il calcio non è più sport, ma un’industria dove si cerca di acchiap- pare più soldi e basta. I tifosi non se ne rendono conto? Come no? Quando allena- vo Lazio e Roma gli stadi erano pieni, oggi c’è poca gente. Si sono accorti che il calcio così non è interessante. Se uno sta a casa a vedere la partita dopo cinque minuti cambia canale e guarda i cartoni animati. Le partite non sono gradevoli".


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