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Corsera - Plusvalenze: perché la quotazione in Borsa della Juve è un'aggravante

di Redazione Torino

Il Corriere della Sera spiega ciò che viene contestato alla Juventus, in merito al caso plusvalenze e bilanci.

Si tratta di plusvalenze sospette e false comunicazioni sociali: il fatto che la Juventus sia quotata in Borsa, così come Exor, non è un dettaglio perché gli eventuali illeciti commessi dagli indagati andrebbero a impattare su interessi e portafogli di migliaia di azionisti che, come spiega il quotidiano, "hanno fatto le loro scelte di investimento sulla base di informazioni ritenute vere e corrette".

In questi casi, si legge, che la pena per false comunicazioni sociali va da 3 a 8 anni.


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