Corriere di Torino - Juve, mai senza Koop
Su Corriere di Torino: L’olandese funziona a sprazzi anche con l’Aston Villa, però resta il prescelto di Thiago: «A volte penso di cambiarlo, ma è difficile: aiuta tantissimo la squadra, dentro e fuori. Come LeBron James, solo che non sta facendo canestro, zero gol (e rari tiri) in 1.010 minuti stagionali:
Teun Koopmeiners resta però «il prescelto» di Thiago Motta, che l’ha inseguito per tutto lo shopping estivo, l’ha messo al centro del progetto di gioco e adesso, logicamente, lo difende, nonostante l’avvio complicato, pure da acciacchi e febbre. La sua heatmap stagionale lo vede su tutta la trequarti, pure a cavallo del centrocampo, per legare il gioco. Insomma, più tessitore che stoccatore, come eravamo abituati invece a vederlo nel- l’ultima stagione all’Atalanta. La differenza sta (anche) lì, negli spazi di tiro smarriti, alla luce di un fatturato che era arrivato a 15 e 10 gol, nelle due passate annate a Bergamo. Le statistiche raccontano pure di una diversa presenza al centro del gioco, se finora l’olandese ha griffato il 4,6 per cento dei tocchi totali della squadra: contro il 7,1 per cento nel 23/24 e l’8,6 per cento nel 22/23. «Koopmeiners sta giocando in una posizione non semplice — spiegava ancora Thiago — e stare tra le linee, contro una squadra compatta come l’Aston Villa, non era facile. Ma lo ha fatto e lo può fare, in modo fantastico».