Corriere di Torino - I conti non tornano

Su Corriere di Torino: "I conti non tornano". La stella polare è, e resta, il risanamento dei conti e qui la semestrale conferma che la strada intrapresa è corretta. Il club bianconero ha abbassato il monte ingaggi lordo di 18,3 milioni, dai 128,2 milioni del 2023/24 ai 109,9 milioni del 2024/25; una sforbiciata del 14,3%. La Juve mantiene comunque ancora il secondo monte stipendi del campionato, dopo i 141,7 milioni dell’Inter; seguono Milan con 104,3, Roma con 89,7, Napoli con 82,9, Lazio con 68,2 e Fiorentina con 61,6. Tra le squadre di vertice, le più virtuose sono Atalanta (59,2) e Bologna (36,1). La via della sostenibilità percorsa dalla Continassa, quindi, sta dando frutti tanto che i conti al 31 dicembre 2024 hanno fatto registra- re nuovamente un risultato positivo: utile di 16,9 milioni. La ragione è doppia: il taglio dei costi unito ai ricavi della Champions (64,1 milioni nel 2024/25). E allora ritorniamo all’imprescindibile quarto posto, altrimenti si andrà incontro al ridimensionamento. Il mercato, tra l’altro, non potrebbe essere pirotecnico come la scorsa estate con nove acquisti (per 198,9 milioni spesi), cui sono seguiti i quattro della sessione invernale (34,8) per un investimento complessivo di 233,7 milioni. E qui torniamo a Giuntoli e alle scelte. Il taglio di stipendi elevati ha comportato la rinuncia a leader riconosciuti.