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Condò: "Inter non ha rendimento da favorita. E sulla Juve di Motta..."

di Niccolò Anfosso

Paolo Condò ha parlato a Repubblica della lotta al vertice: "La corretta parità fra Inter e Napoli nello scontro diretto finisce di assemblare un campionato conteso come da tempo non si vedeva. Il Napoli resiste bene al secondo test di San Siro: passa per primo col nuovo totem McTominay, viene ripreso da un capolavoro balistico di Çalhanoglu, e in una ripresa progressivamente vissuta in trincea sopravvive a un rigore talmente leggero che lo stesso turco deve considerare irricevibile, visto che per la prima volta da quando è all’Inter lo sbaglia".

"Conte - si legge ancora - impreca nel finale per la chance fallita da Simeone, ma se un rimpianto complessivo ha cittadinanza riguarda più Inzaghi, che in casa ha perso il derby e pareggiato contro Juve e appunto Napoli. Non è un rendimento da favorita. Se poi la vittoria contro Motta era stata gettata per la quantità di occasioni mancate, questo match è stato più minimalista, un braccio di ferro restio a discostarsi da un prudente equilibrio".


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