Condò: "Allegri? Il suo ciclo alla Juve era finito. Con Motta aspettativa di un impatto positivo più rapido, ma ancora presto per le conclusioni"
In un'intervista esclusiva concessa alla testata sportiva News.Superscommesse.it, Paolo Condò ha condiviso le sue idee in merito alla lotta scudetto, ha azzardato un paragone tra Allegri e Thiago Motta, discusso del rapporto tra Fonseca e il Milan, della possibile cessione di Dybala da parte della Roma e delle due squadre più in difficoltà del momento nella lotta per non retrocedere. Nel seguente estratto, il pensiero del giornalista sull'operato di Thiago Motta alla Juventus e sul lavoro fatto negli anni precedenti da Massimiliano Allegri.
Parte della stampa sta rivalutando il lavoro di Allegri alla luce delle difficoltà incontrate fin qui da Thiago Motta alla Juventus. Tu come la pensi in proposito?
"La Juventus aveva bisogno di cambiare, dopo tanti anni assolutamente positivi e di successo. Quindi, non deprezzo le sue gesta, ma il suo lavoro in bianconero era finito.
È forse presto, quattro mesi, per valutare quello di Thiago Motta, ma se andasse male non richiamerei comunque Allegri, ma un terzo allenatore. Il tutto perché, ripeto, pur aspettandosi tutti un impatto positivo di Motta più rapido, il ciclo del tecnico toscano alla Juve era finito".