Chirico: "Gli antijuventini ringraziassero Gigi e la BBC. E che dire del galeotto Conte? De Sciglio pronto per la Juventus"

Il direttore di Top Planet, Marcello Chirico, ha commentato l'impresa della Nazionale italiana sulla sua pagina facebook: "Benedetta sia la Croazia che si qualificò per prima nel girone D di Euro 2016, perché ci ha consentito di incontrare i campioni in carica della Spagna e di tirare fuori tutto il meglio e tutta la fame di questa piccola ma, al tempo stesso, grandissima Italia. Siamo fatti così: le imprese (pseudo)impossibili ci esaltano. Com'era stato già col Belgio, è ricapitato con la Spagna: più ci danno per sfavoriti, perdenti, mediocri, e la risposta sul campo è quasi sempre inversamente proporzionale al pronostico. E lo è stato pure stavolta a Saint Denis.

Il lato B del tabellone di questo europeo sarà pure simile ad un campo minato, però, per com'è fatta la nostra Nazionale, è meglio dover andare alla guerra tutte le volte piuttosto che affrontare sul ring ipotetici pesi-piuma. L'Irlanda insegna. Quando metti l'elmetto e impugni il fucile sai che non devi distrarti, altrimenti sei un uomo morto, e il sergente Antonio Gunny è bravo nell'insegnare a suoi soldati come difendersi dai pericoli, oltre a motivare a dovere l'intera truppa. Volevamo vedere una macchina da guerra azzurra in azione? Bene, eccola! Non siamo diventati improvvisamente dei fenomeni, però conosciamo meglio di altri l'arte della sopravvivenza e sappiamo che applicare meglio di altri il "tutti per uno, uno per tutti" di Dumaniana memoria. Per giunta proprio qui,in Francia, patria di quei celebri moschettieri.
Tutti per uno, si. Così fu a Lione, e così è stato lunedì a Parigi, nello stadio che ospiterà la finale. Sarebbe bello ritornarci. Anche se ora l'importante sarà di nuovo non montarsi la testa, tornare a vestire i panni dell'outsider e, se possibile, colpire ancora.

L'Italia di Saint Denis è stata umile, ma anche sfrontata, coraggiosa ma anche pugnace, ha lottato ma anche colpito. Per tutto il primo tempo, la Spagna l'abbiamo fatta noi, e avremmo meritato persino di andare al riposo con anche un gol in più in carniere. Nella ripresa non ci siamo abbassati, abbiamo coperto l'intero ampiezza del campo, sfidando gli spagnoli nella loro specialità : il palleggio. Andatevi a vedere il possesso palla, alla fine è stato quasi pari al loro. Ci siamo ripetutamente divorati il raddoppio con le nostre micidiali ripartenze, ma soprattutto, dietro, abbiamo concesso pochissimo. E quando è servito, si è fatto trovare sempre pronto lui, quel giocatore disumano che è il "pensionato" Buffon. Il recordman, il pallone d'oro dei portieri, sbeffeggiato e sminuito solo da chi non ce l'ha nel proprio club.

Quelli che "se vince l'Italia è merito di tutti, se perde è colpa dei bidoni dell'ItalJuve" ringraziassero Gigi e tutta la BBC se abbiamo eliminato la Spagna e siamo passati ai Quarti.
Anzi: mi auguro che tutti quei milioni di antijuventini che consideravano, considerano e continueranno a considerare Chiellini un bidone-scarpone-vaccone abbiano avuto la decenza di non esultare al suo gol. E che si siano guardati bene dal gioire quando Buffon ha salvato il risultato sui tiri di Iniesta e Piquè. Spero che almeno una volta nella loro vita siano riusciti ad essere coerenti con loro stessi.

In tv li ho comunque già sentiti cimentarsi nell'ennesimo salto carpiato per evitare di dover dare merito al blocco difensivo bianconero, artefice di una gara monumentale: si sono messi a esaltare i Pellè, i Parolo,i Giaccherini, giocatori che fino all'altroieri erano i primi a etichettare come pippe. Adesso sono tutti esempi di generosità, e ovviamente da rivalutare uno per uno.
Per non parlare di Conte, alla Juve soprannominato "parruchino" e "galeotto", ora diventato il migliore allenatore possibile. Di sicuro, meglio di Allegri.
Benvenuti alla fiera del contorsionismo perfetto!

W l'Italia, bravi azzurri. Tutti, indistintamente, da Buffon a Eder (e quel monolite di T.Motta compreso). 
Tutti per uno, e tutti per il tricolore.

ps. De Sciglio è pronto per la Juventus.