Chiesa ancora fuori dalla Nazionale, Gattuso: "È una sua scelta"
Ancora una volta Federico Chiesa non risponde alla chiamata della Nazionale italiana. L’attaccante del Liverpool, che non veste la maglia azzurra dallo scorso Europeo, resta fuori anche dall’ultima lista di convocati del commissario tecnico Gennaro Gattuso.
A spiegare la situazione è stato lo stesso CT, che in conferenza stampa ha chiarito - pur senza entrare nei dettagli - che si tratta di una scelta personale del giocatore:
“Io parlo spesso con lui e bisogna rispettare le scelte, le problematiche che ognuno di noi ha. So bene cosa ci diciamo, devo rispettare ciò che mi dice il giocatore. Altro non posso dire, ma la verità è questa. È una scelta più di Chiesa? Sì, sì… È di facile lettura”.
Parole che lasciano poco spazio alle interpretazioni: nessun problema fisico, ma un rifiuto consapevole da parte dell’ex juventino, che non si sente ancora pronto per tornare a Coverciano.
Una situazione che si ripete per la terza volta consecutiva, e che alimenta inevitabilmente domande sul suo futuro in Nazionale. Chiesa, reduce da una stagione quasi interamente saltata per infortunio, in questo inizio d’annata al Liverpool sta ritrovando continuità, anche se non da titolare fisso: 350 minuti giocati, due gol e tre assist, con metà del minutaggio accumulato in Coppa di Lega.
È entrato anche nel finale del big match contro il Manchester City, segnale evidente che non ha problemi fisici. Gattuso, però, sceglie ancora la linea della diplomazia, esattamente come aveva fatto un mese fa:
“Con Federico c’è stata una lunga chiacchierata, sa cosa penso di lui, ma bisogna rispettare ciò che dice: non si sente al cento per cento e deve risolvere delle problematiche. Non c’è nessun caso o segreto”.