CHIESA a Dazn: "Nel primo tempo c'erano scorie dell'ultima partita. Vogliamo giocare calcio moderno e arrivare tra le prime quattro per tornare in Champions"
Federico Chiesa ha risposto alle domande die colleghi di Dazn:
Nella prima parte di gara soprattutto eravate un pochino con la testa all'ultima partita col Sassuolo?
"Sì, diciamo che nel primo tempo magari un po' di scorie dell'ultima partita ci sono state, perchè comunque abbiamo giocato due giorni fa, tre. Però abbiamo analizzato al partita e nei primi 20 minuti penso abbiamo fatto un'ottima partita come stiamo facendo nelle ultime, dove vogliamo andare a pressare alto, essere propositivi, vogliamo giocare questo calcio moderno, quello che ci chiede il mister. E' stata una partita fatta di errori individuali, oggi magari, ma nel secondo tempo comunque abbiamo portato a casa tre punti col Lecce che ci era davanti. E' stata una maturazione, della squadra, capire il momento e portare a casa tre punti che erano fondamentali oggi".
Con la partenza di grandi giocatori, senti di avere delle responsabilità in più?
"Quando giochi con questa maglia le responsabilità ce le hai, chiunque indossi questa maglia, siamo alla Juventus, una storia grandissima, fatta di Scudetti, Champions, e tutto quello che ha vinto la Juve, quindi quando indossi questa maglia la responsabilità c'è ed è tanta. E comunque noi all'interno dello spogliatopio abbiamo grandi giocatori con grande leadership, partendo dal capitano, Adrian, giovani che voglio dimostrare, Fagioli, Miretti, comunque siamo una squadra che quest'anno è partita con grande entusiasmo e vogliamo migliorare, arrivare nelle prime quattro posizioni perchè ci consentirebbe l'anno prossimo di giocare la Champions"
A proposito di giocare un calcio moderno, in quali caratteristche vi sentite più avanti e in cosa dovete migliorare?
"In questo inizio di campionato abbiamo dimostrato comunque che il calcio moderno è fatto di pressing, non di aspettare l'avversario, però è anche vero che oggi, soprattutto nel primo tempo, forse eravamo un pochino sulle gambe e lì c'è da capire che bisogna aspettare l'avversario, non sblanciarsi troppo. Quello che poi abbiamo fatto col Sassuolo, perchè poi sul 2-1 ci siamo sbilanciati un po' troppo e andava gestita meglio la partita. Non si può sempre pressare, essere propositivi, ma noi stiamo remando su questa strada, su questo calcio moderno, è quello che vuole il mister,. Giustamente c'è da parlare dentro la partita, capire le situazioni, esser epiù equilibrati e non fare quello che abbiamo fatto col Sassuolo. Magari come nel primo tempo di oggi non ti riesce, ma nel secondo porti a casa i tre punti. Alla fine quello conta".
Come ti trovi in questo ruolo? Cosa cambia nel giocare con milik e con Vlahovic?
"Sicuramente c'è bisogno di un grande miglioramento, perchè quando giochi sulla fascia, stoppi la palla e devi puntare l'uomo, quando sei in mezzo hai molti giocatori attorno. E questo fa parte di un miglioramento personale, devo continuare su questa strada, è quello che vuole il mister. E poi il mister mi ha detto che devo stare più vicino alla porta e penso che sto ripagando questa fiducia con questo avvio di campionato. Poi io ho giocato con Dusan alla Fiorentina, ci troviamo bene, ma anche con Milik, Kean e con lo stesso Yildiz che sta crescendo. Ma Milik e Kean sono già grandi giocatori che comunque durante la stagione ci potranno dare una grande mano".
Cosa hai detto a Vlahovic?
"Con Dusan ho un rapporto speciale perchè lo conosco da Firenze, abbiamo giocato insieme, lui ha giocato un po' di partite in Primavera poi ha avuto questo exploit in prima squadra. Sono andato alla Juve, lui ha continuato questa grande crescita ed è poi arrivato a giocare alla Juve insieme a me. Ma siamo amici fin dai tempi della Fiorentina. Non vi posso dire cosa gli ho detto, sono cose di campo e rimangono top secret".
Magari alla fine della stagione.
"No, non si può (ride, ndr). E' una cosa nostra. Mi ricordo cosa ci siamo detti ma non ve lo posso dire".
Allegri ha detto che quando vai al tiro sei fastidioso. Anche Yildiz ha la stessa caratteristica.
"Sì, un tiro fastidioso... non l'avevo visto... fastidioso fuori però, questo potevo... ho mirato l'angolo e peccato. Ma ho fatto un tiro prima dove potevo far meglio, Già questo l'ho chiuso un po' troppo perchè non volevo che lo toccasse il portiere. Sono andato sulla precisione di colle. Invece c'è stato untiro prima di destro dal limite dell'area e lì mi sono arrabbiato con me stesso perchè potevo veramente fare meglio, avevo anche la visuale della porta. Questo si tratta del miglioramento che sto facendo durante la settimana, insieme a Dusan, Arek, Kean, ci fermiamo comunque a fine allenamento, facciamo le sfide di tiri, e ci potrà solo che aiutare".
Anche papà aveva un bel tiro fastidioso.
"Sì, non me l'ha detto il suo segreto, se lo tiene stretto".