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Chiellini: "Siamo devastati per la mancata qualificazione al mondiale, 10 anni fa mi voleva Mancini al City, mi sarei trovato bene in Inghilterra"

di Giuseppe Giannone

Intervistato dal "Times", Giorgio Chiellni, ex capitano di Juventus e nazionale, confessa di non essersi del tutto ripreso dalla mancata qualificazione degli azzurri al mondiale: "Siamo ancora devastati da ciò. Onestamente non avrei mai pensato sarebbe potuto accadere. Invece è successo. Sono rimasto in azzurro finché ho potuto essere un punto di riferimento per i più giovani. Continuare per restare ai margini o diventare un peso, non avrebbe avuto alcun senso. 

La mia carriera? L'ho passata quasi interamente in una sola squadra, la Juve. E questo è strano per come sono fatto, per la mia curiosità di scoprire cose nuove, culture diverse. Dieci anni fa Mancini mi voleva al Manchester City, parlai con agenti e addetti ai lavori, ma poi non se ne fece nulla. Penso che il campionato inglese sarebbe stato perfetto per me, per il fatto che in campo ho sempre dato tutto. I tifosi l'avrebbero apprezzato molto. Certo, parlo del Chiellini di qualche anno fa: i ritmi della Premier sono vertiginosi. 

"Come va oggi in Usa? Bene. Ma ovviamente la lingua è fondamentale: ho studiato inglese alle superiori e con la lingua mi sono sempre esercitato coi miei compagni e avversari negli anni. Però posso fare ancora meglio".


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