Chiariello, ossessione Juve: "Orsato miglior arbitro, ma noi napoletani ci sentiamo defraudati”
Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale a Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio. Ecco le sue parole riprese da Tuttonapoli.net: "Gino Bartali è uno dei più grandi ciclisti della nostra storia, vinse il Tour de France nei giorni in cui ci fu l’attentato a Togliatti. Tutti i comunisti d’Italia, che erano tanti, erano pronti ad imbracciare le armi e scendere in piazza, ma arrivò la notizia della vittoria del Tour de France e le piazze si riempirono di gente festante. Perché questo ricordo? Con quel viso da pugile, naso schiacciato, era un guerriero. Scrisse un libro: ‘Tutto sbagliato, tutto da rifare’ un refrane che spesso viene utilizzato per sottolineare che le cose non vanno bene e sono da cambiare. Oggi c’è un editoriale del condirettore del Corriere dello Sport, Alessandro Barbano, che evidenzia che l’unico Paese europeo importante a non partecipare ai Mondiali è stato l’Italia, che ha dato pochissimi giocatori dalle squadre di Serie A alle proprie Nazioni, però in Inghilterra riparte il campionato col boxing day, in Spagna e Francia si riparte, solo la Germania non riprende se non dopo il 10 gennaio per motivi economici e metereorologici.
Possiamo essere vittime del sindacato calciatori che, fin qui, non ha detto nulla sulla faccenda dei calciatori coinvolti nel caso Juventus? La voglia di eliminare la Juventus è un’assurdità, ma va rifondata. Oggi Sabatini, a Salerno, ha chiesto scusa per aver sbagliato con Iervolino, ma ha anche detto di aver fatto un gran campionato con la Roma e di sentirsi defraudato perché chi ha vinto si è potuto permettere cose che non avrebbe potuto. Chiedetelo a noi napoletani se ci sentiamo defraudati dopo che Orsato è stato premiato come miglior arbitro dei Mondiali, lo stesso che non ha visto il fallo di Pjanic. La mancanza di un Governo intelligente e serio, tutto ciò che sporca il sistema, è colpa anche dei tifosi.
Per uno juventino che su Twitter ha detto di vergognarsi, gli altri gli hanno dato torto chiedendo di cambiare squadra. Ieri sono uscito da una chat di tifosi, incavolato come una bestia, perché il marciume è alla base, siamo arrivati all’assurdità. Neppure l’editoria è libera, i giornalisti che fanno capo a quella testata devono seguire una linea editoriale, purtroppo il giornalismo libero lo si poteva avere solo quando c’erano grandi voci del giornalismo alle quali non si poteva dire niente. Mi oppongo all’inciviltà verso certe professioni che il web ha trasformato il letamaio. Critichiamo la Juve, la Lega calcio, ma criticatevi voi stessi perché siete sporchi. Per ogni cosa che pubblico su Twitter, sotto trovo solo insulti, mai una discussione. Oppure su YouTube, arrivano ancora insulti dal 2018 su quell’editoriale post-Pjanic. Siete sporchi, tossici, vi dovete liberare da questa tossicità per essere civili, non potete pretendere la civiltà dagli altri se non lo siete prima voi stessi".